terça-feira, 13 de março de 2012

Dio e il freddo


Traduzione Alexandre de Hollanda Cavalcanti
Uno fatto molto interessante à successo in Germania, durante una conferenza com gli accademici. Ha avuto studenti provenienti da varie parti del paese e, nel mezzo della conferenza, un professore de l'Università de Berlino ha contestato a gli studenti con questa domanda:
- Dio ha creato tutto ciò esiste?
Uno studenti ha risposto con coraggio:
- Sì, Lui ha creato.
- Dio ha creato tutto? Domande de nuovo il professore.
- Sì insegnante. - Rispose il giovane.
L'insegnante ha continuato:
- Si Dio ha creato tutto, poi Dio ha creato il malo? Dal momento che il male esiste, e secondo il principio che le nostre opere sono un riflesso di noi stessi, conclude che Dio è malo.
Il giovani è diventato silenzioso di fronte a tale risposta e l'insegnante, felice, si sentiva lusingato di applicare una vittoria di dubbio sulla certezza.
Ma... su gioia poco durò. Altro studente alzò la mano e disse:
- Posso fare una domanda, professore?
- Logico! Sentitevi liberi...
Il giovani se alzò e chiesi:
- Professore, il freddo esiste?
- Ma... questa domanda è questa? Evidente che esiste! O per caso non avete mai avuto freddo?
Il ragazzo ha risposto:
  • In realtà, signore, il freddo non esiste! Secondo le leggi della fisica, ciò che noi considerammo freddo è n realtà assenza di calore. Ogni corpo o oggetto è suscettibile a studio quando ha o trasmette energia. Il calore è ciò che rende questo corpo avere o trasmettere energia.
- Lo zero assoluto è l'assenza totale e assoluta di calore, tutta la materia diventa inerte ed incapace di reagire. Ma il freddo no esiste.
Abbiamo designare freddo, a l'assenza di calore.
Il professor fece un respiro profondo, ma prima che potesse replicare lo studente ha chiesto:
- E... l'oscurità esiste, professore?
- Stai scherzando? Certo che c'è! Appena fuori la luce!
Il studente ha continuato:
- Mi dispiace dirtelo, professore, ma ancora una volta il signor sbagliato. L'oscurità non esiste. In realtà è l'assenza di luce.
La luce può essere studiata, no l'oscurità.
Un semplice raggio di luce attraverso le tenebre e illumina la superficie dove termina il fascio.
Come si può misurare la quantità di l'oscurità in un spazio determinato? Sulle base della quantità di luce presente in questo spazio, esso no è?
L'oscurità è un termine usato dall'uomo per descrivere ciò che accade quando non c'è luce presente.
L'insegnante non poteva più stare a guardare e, prima di lasciare la sua insicurezza, il giovane chiese:
- Professore... un'altra domanda: esiste il male?
- Certo che si! Questo è esattamente dove voglio arrivare. Certo che c'è! È palpabile!
Basta aprire gli occhi e ciò che vediamo? Omicidi, stupri, crimini e violenze in tutto il mondo, queste cose sono il male.
E lo studente ha risposto:
- Il male, professore, no esiste di per sé. Il male è semplicemente l'assenza del bene, è la stessa dei casi precedenti, il male è una parola che l'uomo ha creato per descrivere l'assenza di Dio...
Dio no ha creato il male. Lui ha creato la fede e l'amore, che esistono come esistere il calore e la luce.
Il male è il risultato di umanità non ha Dio presente nei loro cuori. E come con il freddo quanto non c'è calore o l'oscurità dove nessuna luce.
Entro l'anno 1900, questo giovane è statuto applaudito in alto e l'insegnante si limitò a scuotere la testa rimase in silenzio.

Il Rettore de l'Università ha preso la parola e chiesto il nome dello studente.

Egli rispose: Albert Eisntein.






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